LOS ANGELES - La Procura di Los Angeles ha reso noto che Conrad Munray, il medico personale di Michael Jackson, sarà incriminato lunedì con l'accusa di omicidio colposo. Il dottore è accusato di aver somministrato il 25 giugno scorso la dose di antidolorifico che poi è risultata la causa della morte di Jacko. Secondo l'autopsia, infatti, il cantante morì proprio per "una forte intossicazione da Propofol" somministrato con "un'iniezione endovenosa fatta da un'altra persona".
Murray si sarebbe dovuto costituire venerdì scorso, ma dopo diversi giorni le trattative tra gli avvocati del medico e la Procura si sono arenate. Le parti, infatti, non hanno l'accordo nelle modalità di incriminazione. I legali del medico volevano che il medico fosse incriminato in una centrale di polizia e liberato immediatamente dopo avere pagato una cauzione di 25 mila dollari per aspettare il processo a piede libero. La procura, invece, voleva che l'incriminazione avenisse formalmente in un'aula di tribunale.
L'ufficio del procuratore distrettuale di Los Angeles ha riferito che i dettagli sul caso saranno resi pubblici lunedì. Fonti informate del caso hanno riferito che il dottor Murray sarà incriminato per omicidio colposo. Se ritenuto colpevole, rischia una pena sino a quattro anni di reclusione.
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